“Controvento” di Beppe Labianca – Bari

15 dicembre 2022
a cura di: Ermanno Tedeschi
via Gimma 44, Bari

Il 15 dicembre inaugura a Bari, “Controvento” la mostra di Beppe Labianca

Ho avuto l’occasione di incontrare Beppe Labianca alcuni anni fa in Basilicata in occasione di Matera Capitale Europea della Cultura 2019. Sono stato subito affascinato da una scultura di ferro rappresentante un’anziana signora che dava il benvenuto all’esterno delwig store nfl bengals jersey nfl jersey sales cheap nfl jerseys nfl jersey sales human hair wigs sales nike air max 90 womens nfl gear adidas yeezy 700 best nfl uniforms new nfl uniforms 2022 custom hockey jerseys wig sale nike air jordan mid nfl shop coupon code ristorante La Lopa, dei miei cari amici Frascella, a cui sono grato per avermi dato l’opportunità di conoscere una persona e un artista eccezionale come Beppe Labianca.

Fui subito colpito dalla sua grande umanità, sensibilità e desiderio di conoscere mondi nuovi. Abbiamo trascorso molto tempo insieme parlando di politica, arte e questioni sociali a cui era molto sensibile. Beppe è un artista che trae ispirazione dalla natura umana e dalle sue emozioni.

Possiamo considerarlo un pittore metafisico, poiché le sue opere spaziano da enigmatiche installazioni in ferro a sculture che propongono vere sagome ritagliate e poi dipinte, una scultura-pittura che desta stupore per la sua geniale semplicità. Si era mosso tra pittura e scultura, esplorando l’inquietudine dell’animo umano senza temere di esplorare diverse forme artistiche, dall’espressionismo contadino degli anni ‘70 alla Nuova Maniera.

Il Rebus è al centro della filosofia dell’artista, come egli stesso spiega: “il filo conduttore delle mie opere è il rebus, che mio padre risolveva sulla settimana enigmistica e che io non ero in grado di decifrare”.

Labianca sembra volere trasferire quel ricordo d’infanzia nella sua arte, trasformando tele e sagome in ferro arrugginito in misteri, ricerca d’incastri, come da fare combaciare emozioni e sensazioni apparentemente senza senso, come spesso amava precisare. Le sue opere quasi tridimensionali sono dense di amore e sensazioni forti. La pittura completa e ammicca alla scultura: in alcune sue opere al soggetto scolpito è accompagnato lo stesso elemento dipinto, sistemato dietro la scultura, quasi come se fosse uno specchio.

Tema ricorrente è il ricordo dell’infanzia, il tempo che passa rivelando la sua anima malinconica. Nato a San Ferdinando di Puglia, si trasferisce a Bari, dove frequentati gli studi artistici, subito si inserisce nel panorama artistico – culturale della città con mostre collettive e personali. Negli anni ottanta-novanta dirige il centro culturale “L’officina Nuova” con Raffaele Nigro. Compie numerosi viaggi, soggiornando per lungo periodo a Londra, dove la sua pittura è andata accostandosi a quella di Francis Bacon, dalla quale si è progressivamente allontanato per attingere a una forma di essenzialismo figurativo di impostazioni in cui concentra le ultime esperienze dell’arte contemporanea.

Purtroppo l’amico Labianca è mancato prematuramente colpito dal COVID-19. La mostra CONTROVENTO vuole
essere un omaggio a un uomo eccezionale, che ha lasciato una preziosa testimonianza del suo lavoro con sculture, disegni e dipinti che laBanca Patrimoni Sella & C. vuole ricordare esponendo nella nuova sede di Bari in Via Gimma alcune delle sue
più importanti elaborazioni artistiche.

Un grazie particolare a Banca Patrimoni Sella & C. anche a nome della famiglia Labianca per avere voluto ospitare questa mostra e per aver inserito nella sua collezione di arte contemporanea la scultura di un violinista che accoglie i clienti all’entrata della sede di Barletta.

Galleria Immagini